I primi risultati dello studio clinico di confronto tra bevacizumab (Avastin) e ranibizumab (Lucentis) nel trattamento della degenerazione maculare su venti pazienti non evidenziano differenze sostanziali tra i due farmaci ma si devono attendere gli esiti di altri studi su un maggior numero di pazienti prima di giungere a conclusioni.
Sono stati pubblicati nel numero di Dicembre 2009 dell’Americal Journal of Ophthalmology i primi risultati dello studio condotto negli Stati Uniti (presso il Boston Veterans Affairs Healthcare System) che ha come obiettivo il confronto tra i due farmaci attualmente più utilizzati nel trattamento della degenerazione maculare senile di tipo umido. Venti pazienti hanno completato finora il primo semestre di follow-up. Di essi 13 sono stati trattati con il bevacizumab e 7 con il ranibizumab, i primi con 5 iniezioni e gli altri con 4. A sei mesi non si è notata alcuna differenza circa l’efficacia dei due trattamenti. In ogni caso questi dati si riferiscono a un limitato numero di pazienti e quindi sarà necessario aspettare gli esiti di altri studi che coinvolgono un numero di pazienti più elevato prima di giungere a conclusioni statisticamente rilevanti dal punto di vista clinico.
