CAMPAGNA DMS 2013
LA DEGENERAZIONE MACULARE SENILE - DMS
E' LA PRIMA CAUSA DI PERDITA DELLA VISTA IN ITALIA
E' LA PRIMA CAUSA DI PERDITA DELLA VISTA IN ITALIA
La Degenerazione Maculare Senile DMS, anche chiamata DMLE (degenerazione maculare legata all'età) o AMD in inglese, è una malattia oculare molto grave che oggi rappresenta la prima causa di cecità e di ipovisione nel nostro paese. Si calcola che in Italia attualmente ne soffrano un milione di persone e l'aumento della vita media sta determinando una diffusione sempre maggiore di questa malattia. Si tratta di una vera e propria emergenza sanitaria e sociale, visti gli alti costi che questa patologia comporta sul Sistema Sanitario nazionale e sulla società.
La degenerazione della macula (la porzione al centro della retina) è una patologia che colpisce la visione centrale dell'occhio e porta alla perdita progressiva della vista. E' legata all'età e compare di rado prima dei 60 anni ma dopo i 75 anni colpisce una persona su tre. La DMS si presenta in due forme: secca/atrofica, la più frequente (90% dei casi) con evoluzione lenta, oppure umida/essudativa o neovascolare, caratterizzata da un'anomala crescita dei capillari nella retina, talvolta con emorragie. La forma umida è meno diffusa ma comporta in genere un'evoluzione più rapida con una brusca perdita della vista.
I sintomi
La forma secca non provoca dolore. Il sintomo più diffuso è una visione leggermente sfocata. Il paziente può aver bisogno di una luce maggiore per leggere o per svolgere altre attività. Inoltre, può trovare difficile riconoscere le facce se non si avvicina alle persone. Col tempo, il paziente può vedere un punto sfocato al centro della visione. Con l'aggravarsi della patologia questo punto sfocato può diventare sempre più grande e denso, occupando progressivamente la visione centrale del paziente. Generalmente le persone con la DMS secca in un occhio non percepiscono cambiamenti nella propria visione. Con l'altro occhio sano, possono ancora guidare, leggere e vedere i dettagli degli oggetti. Molti notano cambiamenti nella loro visione solo quando la DMS colpisce entrambi gli occhi. Anche la forma umida non provoca dolore. Un sintomo precoce è che le linee diritte appaiono ondulate. Questo accade perchè i neovasi rilasciano fluidi sotto la macula. Il fluido solleva la macula dalla sua posizione normale dietro l'occhio e distorce la visione. Un altro sintomo è la perdita repentina della visione centrale, mentre nella forma secca questo fenomeno è lento. Analogamente alla forma secca, anche nella forma umida il paziente può notare un punto sfocato centrale
Come "vede" un occhio affetto da DMS?
Prova il SIMULATORE qui sotto e scopri come la DMS danneggia la vista
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Chi è più a rischio?
Il rischio di sviluppare la DMS cresce in presenza di questi fattori:
- Età oltre i 50-60 anni
- Predisposizione genetica e familiarità: se ci sono in famiglia persone colpite dalla DMS, aumenta il rischio
- Sesso femminile: sembra che le donne abbiano maggiori probabilità di contrarla
- Fumo
- Colesterolo alto
- Scarso esercizio fisico
- Esposizione eccessiva alla luce solare
- Uso di alcool
- Ipertensione arteriosa
Come si cura
Per la forma secca, le cui origini sono ancora poco chiare, non ci sono al momento delle cure se non l'assunzione di anti-ossidanti (luteina, zeaxantina e vitamina E) e zinco presenti nella vasta gamma di integratori disponibili in commercio. Per essere efficaci vanno prescritti dal medico oculista.
È nota invece l'origine della forma umida, caratterizzata da un'anomala crescita dei capillari nella retina, talvolta con emorragie responsabili della brusca riduzione della vista. Il trattamento si basa sulla combinazione di più terapie che mirano al contenimento dell'aumento dei capillari mediante il ricorso a farmaci antiangiogenici, al momento somministrati con iniezioni intravitreali, ripetute più volte l'anno.
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Cosa possiamo fare per prevenire la DMS?
Attualmente non sono disponibili farmaci in grado di prevenire la DMS. Purtroppo anche la supplementazione dietetica di carotenoidi (luteina e zeaxantina), acidi grassi omega-3 e zinco non sembra in grado di modificare la storia naturale della malattia.
Invece, alcune sane abitudini di vita ci aiutano a diminuire il rischio di sviluppare questa malattia: proteggere sempre gli occhi dai raggi solari con occhiali da sole di buona qualità, smettere di fumare e seguire un'alimentazione corretta che comprende verdure a foglia verde, frutta rossa, arancione e gialla, pesce (tonno e salmone) e noci, ricche di acidi grassi omega-3. Si raccomanda inoltre di svolgere una regolare attività fisica, tenere sotto controllo il peso, la pressione sanguigna e il livello di colesterolo.
I test genetici
Lo studio dei fattori genetici ha avuto un grande impulso negli ultimi anni e sono stati individuati e studiati numerosi geni correlati alla DMS. Oggi esistono dei test genetici che si effettuano su campioni prelevati in modo indolore dalla bocca che permettono di individuare il rischio di sviluppare in futuro la DMS prima che se ne presentino i sintomi.
La diagnosi
Nella retina avvengono delle trasformazioni che, se individuate precocemente possono permetterci di intervenire in tempo e limitare così l'evolversi della malattia e i danni alla vista.
Solo il medico oculista può diagnosticare la DMS, dopo una visita accurata e alcuni esami specifici come l'angiografia o l'OCT (Tomografia a Coerenza Ottica).
Un test molto semplice che si può fare anche a casa da soli per controllare la funzione visiva è il test di Amsler.
Come fare il test: Utilizzare la griglia qui a lato per fare il test, che si basa sulla ricerca di eventuali deformazioni o difetti nella visione della griglia esposta.
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RICORDA: Il modo migliore per prevenire la perdita della vista causata dalla DMS è la diagnosi precoce attraverso una visita medica oculistica. Dai 45 anni di età si consiglia di sottoporsi a una visita oculistica almeno ogni 2 anni.
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