Chi si è sottoposto alle intravitreali con Lucentis e non ha più la copertura del SSN può farsi somministrare Avastin. In attesa che AIFA pubblichi in GU la delibera approvata a Luglio che elimina le limitazioni all'accesso dei rimborsi del SSN.
I principali farmaci intravitreali attualmente disponibili per il trattamento della forma umida di degenerazione maculare senile sono Avastin e Lucentis. La letteratura scientifica internazionale ha dimostrato l’assoluta equivalenza di questi due prodotti sia in termini di efficacia sia in termini di complicanze. L’attuale orientamento generale del regime terapeutico della degenerazione maculare senile basato su questi prodotti è la somministrazione al bisogno piuttosto che la somministrazione mensile. Ovviamente, la scelta del regime terapeutico dipende strettamente dalla conoscenza del quadro clinico di ogni singolo occhio e, pertanto, è di competenza del medico oculista curante. Non esistono ragioni cliniche o scientifiche che possano sconsigliare il passaggio dal trattamento con Lucentis al trattamento con Avastin e viceversa. Anzi, emerge sempre più chiaramente dalla letteratura scientifica, che il cambio di terapia da una prodotto all’altro si può rivelare utile nei casi in cui si assiste ad una riduzione di efficacia del trattamento in atto.