Fondazione Insieme Per La Vista



DA OGGI E'ONLINE SU QUESTO SITO LA CARTA ITALIANA DEI DIRITTI DEI PAZIENTI CON DEGENERAZIONE MACULARE SENILE E GLAUCOMA. PER LEGGERLA VAI NELLA SEZIONE LE CAMPAGNE.

Il documento, frutto di un lavoro d’equipe tra medici-oculisti e pazienti durato parecchi mesi, verrà messo online da lunedi 22 settembre su questo sito nella nuova sezione dedicata alle nostre Campagne al fianco dei pazienti. Inauguriamo così un'attività a cui teniamo molto, quella di sensibilizzazione nei confronti delle Istituzioni affinchè garantiscano i diritti contenuti nella Carta a tutti i pazienti colpiti da degenerazione maculare senile e glaucoma. La Carta, comprendente 23 articoli, elenca in modo semplice e completo i diritti fondamentali dei pazienti italiani in materia di prevenzione, diagnosi precoce e soprattutto di chiarezza informativa, particolarmente importante per queste due patologie tanto complesse e di difficile accesso per i non addetti ai lavori.

Dalla presentazione della European Charter of Patients’ Rights (Carta Europea dei Diritti del Malato), avvenuta nel 2002 a Bruxelles, contenente i principi generali fondamentali di tutti i malati si è notato che si sta consolidando la prassi di redigere una Carta specifica per ogni singola patologia. Per tale ragione sono state realizzate ad esempio la Carta dei diritti dei malati di tumore, di Alzheimer, dei malati di cefalea, dei bambini cardiopatici. Per le patologie oculari era stata finora redatta solo la carta dei diritti dei malati ipovedenti. Per Vedere Fatti Vedere onlus ha colto questo bisogno e ha deciso di redigere una Carta tutta italiana comprendente sia i diritti dei pazienti affetti da dms sia di quelli con glaucoma. “Lo scopo del documento è triplice- spiega il Presidente di Per Vedere Fatti Vedere Onlus, Prof. Pasquale Troiano-. Bisogna acquisire la fiducia del paziente nei confronti del sistema sanitario che deve essere percepito in senso positivo e capace di rispondere ai suoi bisogni; si deve poi sottolineare l’importanza di una relazione forte tra il paziente e il medico-oculista curante; e infine bisogna affermare il ruolo critico determinante del paziente stesso che è chiamato a tenere in massima considerazione la cura del proprio benessere”.